Più incentivi e più beneficiari:
🔋 il nuovo decreto sulle Comunità Energetiche Rinnovabili è realtà! ☀️
Il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, ha firmato il decreto che introduce importanti modifiche alla disciplina degli incentivi per le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) e le configurazioni di autoconsumo collettivo.
Finanziato attraverso il PNRR, il provvedimento punta a semplificare l’accesso ai contributi, a favorire la nascita di nuove comunità energetiche e a rendere l’energia rinnovabile sempre più accessibile e condivisa, con benefici tangibili per cittadini, imprese e territori.
Le principali novità del decreto
Il decreto:
- Estende l’accesso agli incentivi anche ai comuni con meno di 50.000 abitanti, ampliando significativamente la platea dei beneficiari;
- Introduce maggiore flessibilità nei tempi di realizzazione e messa in esercizio dei progetti;
- Consente di richiedere un anticipo fino al 30% del contributo previsto;
- Elimina il fattore di riduzione degli incentivi in caso di cumulo con altri contributi, anche per le persone fisiche;
- Si applica anche alle domande già presentate, offrendo nuove opportunità a chi ha già avviato iniziative in ambito energetico collaborativo.
Le parole del Ministro
«Abbiamo lavorato per migliorare l’orientamento dello strumento di incentivazione, con l’obiettivo di coinvolgere un numero sempre maggiore di cittadini e realtà territoriali», ha dichiarato il Ministro Pichetto Fratin.
«Crediamo fortemente nelle Comunità energetiche come strumento per fornire energia rinnovabile a prezzi accessibili e per generare benefici ambientali, economici e sociali per le famiglie italiane».
Cos’è una CER?
Una Comunità Energetica Rinnovabile (CER) è un’associazione tra cittadini, imprese, enti pubblici e soggetti del terzo settore che collaborano per produrre, condividere e consumare energia da fonti rinnovabili a livello
locale. Grazie alla rete elettrica nazionale, l’energia prodotta può essere condivisa virtualmente tra i membri della comunità, abbattendo costi e riducendo l’impatto ambientale.
Prossimi passi
Il decreto (vedi decreto) sarà ora trasmesso alla Corte dei Conti per le verifiche di legge. Una volta approvato e pubblicato in Gazzetta Ufficiale, entrerà ufficialmente in vigore.